Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai, o del Proconsolo: “Volta con l’immagine circolare di Firenze come nuova Gerusalemme Celeste”, chiusa fra le mura arnolfiane, con gli stemmi del Comune, il giglio, l’aquila di Parte Guelfa, la croce; e circondata dalle vele con le allegorie del Diritto, della Giustizia e della Fortezza. Affreschi di Jacopo di Cione (fratello dell’Orcagna, 1366-1406).