Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria: "Agnello mistico e Madonna dei Raccomandati", pittore umbro del primo quarto del XV secolo. Tempera e fondo oro su tavola.La tavola venne commissionata durante una delle tante pestilenze che flagellarono Perugia: la Madonna con il suo ampio manto protegge un gruppo di fedeli, capeggiato da monaci agostiniani, dai dardi della peste scagliati da Cristo. L’invocazione alla Madonna contro il flagello divino è ricordata anche dalla preghiera che corre, in lettere d’oro, lungo tutta la mandorla che racchiude la figurazione. A sinistra forti i richiami all'Apocalisse: il monte Golgota ai cui piedi è l’Agnello mistico, con le stigmate, accasciato sopra il libro dell’Apocalisse i cui sigilli sono quasi tutti aperti tranne uno. La presenza dei flagelli inchiodati ai bracci della croce e del cassero di porta Sant’Angelo, raffigurato in basso, può far supporre che questa tavola provenisse in realtà dall’oratorio dei disciplinati di Sant’Agostino, adiacente la chiesa.